Unicoop Firenze chiude il 2015 con un utile di bilancio di 68,6 milioni di euro che porta il patrimonio netto a oltre 1,5 miliardi di euro. Nel mese di aprile la cooperativa presenterà la proposta di Bilancio 2015 in 67 assemblee consultive aperte ai soci delle 38 sezioni soci.
Le vendite si attestano a quota 2,35 miliardi, sostanzialmente in linea con l’anno precedente. L’utile del 2015 di 68,6 è composto da 42,7 milioni di euro della gestione ordinaria, da 38,5 milioni di euro della gestione straordinaria, a cui sottrarre 12,6 milioni di imposte.
"Un risultato importante, che premia tanto le politiche sui prezzi a favore delle famiglie che quelle di valorizzazione dei fornitori locali, sempre più numerosi e visibili nell’offerta di Unicoop Firenze", commenta la dirigenza dell'azienda.
"Di fronte a un quadro non esattamente roseo, abbiamo rimarcato la nostra missione e dato una spinta al risparmio delle famiglie toscane, segnando un divario dell’1,2% fra la nostra inflazione interna (-0,4%) e l’aumento dell’inflazione nazionale rilevata dall’Istat per il 2015 (+0,8%). Senza politiche aggressive di ribasso a tutti i costi, ma con la scelta dei 'prezzi bassi sempre', Unicoop Firenze ha superato l’anno brillantemente, conquistando il primato della convenienza nelle città di Arezzo, Firenze, Pisa e Pistoia, secondo le classifiche del mensile Altroconsumo, l’associazione indipendente dei consumatori".
Fra le uscite, la voce di 2,4 milioni di euro destinata agli investimenti della cooperativa "in attività educative per le scuole toscane, solidarietà locale, nazionale e internazionale e sostegno alle ricchezze artistiche e culturali del territorio toscano".