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A Vinitaly 2015, per il secondo anno, lo stand di Castiglion del Bosco è stato realizzato dai ragazzi di San Patrignano.

vinitaly-sanpatrignanoCastiglion del Bosco, una delle più grandi e antiche tenute del territorio di Montalcino di proprietà di Massimo e Chiara Ferragamo dal 2003, è presente a Vinitaly con uno stand realizzato dai ragazzi di San Patrignano e disegnato dall’Interior Designer Teresa Burgisser, designer anche di Castiglion del Bosco.
Da 2 anni lo stand si presenta totalmente rinnovato puntando all’eleganza, sobrietà ed eccellenza dei materiali, caratteristiche che già nella precedente edizione hanno attratto l’attenzione di molti visitatori che si fermavano per ammirarlo o fotografarlo .
Quasi interamente in legno dai colori neutri e naturali, lo stand presenta la straordinaria peculiarità di essere stato realizzato dai ragazzi di San Patrignano, il più grande centro antidroga d’Europa, attraverso il recupero del legno delle barrique, botti da 230 litri in rovere francese, la cui vita media è di sole tre vendemmie. Dopo un utilizzo di massimo cinque anni, infatti il legno di queste botti è destinato ad essere distrutto.
I membri della comunità negli anni hanno potuto imparare sia una lavorazione industriale del legno, sia artigianale, andando a recuperare una professionalità che si stava perdendo.
Castiglion del Bosco ha deciso di avvalersi di questa importante expertise di giovani che, grazie alla formazione professionale acquisita a San Patrignano, hanno l’opportunità di riscattarsi. Tornando a vivere e rientrando a pieno titolo nella società.
Dal loro costante impegno è nato il progetto “Barrique. La terza vita del legno” mobili e oggetti d’arredo realizzati a San Patrignano dal recupero dalle barrique su disegno dei più grandi nomi del design internazionale. Alcuni elementi della collezione sono presenti nello stand come pezzi di arredo.
La sedia Draghessa dove le doghe ruotano mettendo a nudo l’intenso color vinaccia. Gli estremi si spostano al centro, l’esterno si scambia con l’interno, svuotandosi nel perimetro, rendendo la seduta, attraverso l’alternarsi di vuoti e pieni, una versione romantica di una nobile botte di rovere francese utilizzata nell’invecchiamento del Brunello Campo del Drago. Da qui il nome Draghessa. Design: Chiara Ferragamo.
Il tavolo Doga che sfrutta la curvatura delle botti sia per le quattro gambe, che risultano leggermente rientranti rispetto al piano, dandogli una buona forma raccolta, sia per il piano, realizzato dall’accostamento di più doghe ricurve. Design: Michele de Lucchi.
Inverso: uno sgabello e un tavolo. Nasce così un oggetto diverso in cui l’interno della botte diventa l’esterno dell’oggetto di arredo. Normalmente una botte di vino è un oggetto a bulbo, ma ruotando la sua curva ecco una linea sottile e sensuale. Design: Karim Rashid.
All’interno dello stand la gamma dei vini di eccellenza prodotti nei vigneti di Castiglion del Bosco è esposta con lo stile e l’eleganza che ispirano ogni dettaglio della Tenuta:
• CASTIGLION DEL BOSCO ROSSO DI MONTALCINO DOC
• CASTIGLION DEL BOSCO BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG
• CAMPO DEL DRAGO BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG
• ZODIAC BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA DOCG
• PRIMA PIETRA
• DAINERO
Castiglion del Bosco con i suoi 2000 ettari è una delle Tenute più grandi e antiche del territorio di Montalcino. Tra le aziende fondatrici del Consorzio Brunello di Montalcino nel 1967 è stata acquistata da Massimo Ferragamo nel 2003.
La tenuta comprende: un resort a 5 stelle L, la cui gestione è affidata a Rosewood Hotels & Resorts da gennaio 2015, diventando Rosewood Castiglion del Bosco e vanta 23 Suite e il cui centro è nel Borgo nel quale si trovano le rovine dell’antico castello risalenti al 1100 d. C; 10 Ville con piscina privata, la Sense Spa, il Ristorante Campo del Drago e l’Osteria La Canonica con piatti della tradizione toscana e italiana, gestiti dallo chef Enrico Figliuolo; un orto biologico e la scuola di cucina.
I vigneti sono divisi in due corpi principali: Capanna, di 42 ettari e Gauggiole di 20 ettari; la cantina dove si producono tutti i vini di Castiglion del Bosco, inclusi i vini dell’altra proprietà di Massimo Ferragamo, Prima Pietra, si trova a Montalcino.
All’interno della tenuta si trova anche il Castiglion del Bosco Golf Club (l’unico golf club privato in Italia): 18 buche disseminate in 210 ettari di morbidissime colline.
All’anno vengono prodotte 250.000 bottiglie.
Il fatturato della Cantina 2014 è di oltre 5mln euro
Circa 20 dipendenti in Cantina
Circa 175 dipendenti a Rosewood Castiglion del Bosco e Golf Club (in alta stagione)