Pianeti a più livelli che ricordano una galassia: quello firmato da Alessandro Luciani per Grottini è il primo concept di uno stand che nasce non solo per essere vissuto, ma anche per essere fotografato e condiviso sui social, grazie all’impatto emozionale che suscita in chi guarda.
La rivoluzione copernicana di Luciani interpreta “we link people”, il mood di Grottini, azienda specializzata nella creazione di ambienti olistici di vendita al dettaglio in tutto il mondo, che esporrà all’EuroShop Düsseldorf, il salone del retail più importante a livello globale, dal 5 al 9 marzo. II progetto dello stand è frutto di un lavoro di team con tutto lo staff tecnico della Grottini, composto da ingegneri, architetti e project manager, e con l’agenzia di comunicazione “Cane Nero”.
Una connessione tra retailer e consumatore, tra consumatori, tra retailer, tra visitatori: soprattutto una connessione tra persone, messe al centro di una nuova esperienza. Una connessione in senso più ampio, tra mondi diversi, che si trovano già all’interno dello stand dove Grottini, accanto alla propria attività consolidata, presenta Grottini Lab, società specializzata in retail technology e retail intelligence.
“Il design nasce da un disegno ellittico che diventando tridimensionale - commenta Luciani – assume una configurazione planetaria che si declina in ogni componente e dettaglio dello stand, dal sistema di lampade luminose, al pavimento, ai tavoli. Il perno emozionale è dato dall’atmosfera che deriva dal mix di colori, forme e luce. L’effetto finale è una scenografia dove ognuno diventa protagonista, è coinvolto emozionalmente ed è spinto a condividere immediatamente l’esperienza che sta vivendo”.
Parte integrante del concept è la condivisione del sapere grazie alla eccezionale presenza all’interno dello stand di un panel internazionale di esperti eccellenti nelle discipline che vanno dal visual merchandising al marketing, dal design alla fotografia, alla tecnologia applicata al retail. Il team è disponibile per chiunque sia alla ricerca di un confronto di crescita.
L’installazione di Alessandro Luciani comprende diversi globi con anelli, di dimensioni differenti. Il più grande arriva a oltre due metri e mezzo. Il materiale utilizzato è simile al plexiglass, le sfere ospitano al loro interno fonti luminose a led che possono anche cambiare colore.
Lo stand Grottini è di oltre 100 metri quadri e comprende un ledwall di oltre 30 metri quadri che trasmette una serie di contenuti e messaggi multimediali. All’interno sono installati dieci grandi totem, che si possono far ruotare. Ogni totem riporta i principali progetti realizzati dall’azienda, rappresentati come vere opere d’arte utilizzando una tecnica che combina immagini fotografiche su carta ed elementi materici relativi al progetto stesso, che ne esplodono la prospettiva, con un effetto pittorico.