In occasione della quarta tappa del Grande Viaggio Conad ad Alba, Nordiconad ha fornito i dati della propria presenza in Piemonte e Valle d’Aosta.
Chiude in positivo il bilancio 2014 di Nordiconad in Piemonte, archiviato, nonostante la crisi dei consumi, con un fatturato di 300,4 milioni di euro, in crescita dello 0,5 per rispetto all’anno precedente e in controtendenza rispetto al -0,2 per cento della grande distribuzione. Un risultato che ha origine nella passione e nelle capacità imprenditoriali dei soci che, ben radicati in tanti comuni piemontesi, si fanno carico di dare risposte ai nuovi modelli di consumo che nell’ultimo trimestre del 2014 hanno riportato l’inflazione in territorio positivo (+0,09 per cento). La variazione media dell’anno si è attestata in Piemonte al +0,19 per cento (fonte: Istat).
I 129 soci gestiscono, assieme a 1.438 addetti, 73 punti di vendita, per una superficie di 61.715 mq: 5 Conad Ipermercato, 1 Conad Superstore, 32 Conad, 27 Conad City e 8 Margherita Conad. Rispetto al 2013 la rete è cresciuta di 7 negozi, per una superficie complessiva di 5.840 mq.
Il piano di sviluppo 2014-2017 prevede 11 nuove aperture per 8.500 mq di superficie. Nordiconad conferma in tal modo la capacità di operare con un’efficiente struttura, che ha saputo razionalizzare i costi in questi anni di congiuntura economica per proporsi sul mercato come impresa moderna e innovativa.
La quota aggregata di mercato si attesta al 4 per cento (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo, II° semestre 2014).
“Un risultato soddisfacente, che rende ragione delle strategie che abbiamo adottato perché la nostra presenza in Piemonte e in Valle d’Aosta avesse un peso sempre maggiore, con sempre nuovi vantaggi per i clienti”, sottolinea il direttore generale di Nordiconad Alessandro Beretta. “La crisi non è alle spalle: ci aspettano ancora mesi difficili, in cui mettere l’impegno massimo per non deludere quanti ci premiano con indici di fedeltà altissimi nell’attuale mercato. Rispondiamo con lo sviluppo e con nuova occupazione, mettendo i nostri soci nelle condizioni di fare sviluppo e produrre ricadute economiche positive su tante economie locali”.
In Piemonte e in Valle d’Aosta la spesa media mensile delle famiglie si attesta, rispettivamente, a 2.599 euro (di cui 491 per spese alimentari) e 2.407 euro (di cui 412 per spese alimentari), rispetto al dato nazionale di 2.359 euro (di cui 461 per spese alimentari) (fonte: Istat).
Sono anche le regioni in cui la qualità della vita è mediamente buona, come si può riscontrare dalla classifica che ogni anno Il Sole 24 Ore redige in base alla qualità della vita di 104 province italiane: Aosta è al sesto posto e Cuneo al diciassettesimo con cinque posizioni scalate rispetto al 2013. Nonostante ciò, la crisi si fa sentire: cresce la disoccupazione anche tra gli immigrati (il 10 per cento della popolazione, valore al di sopra della media nazionale, 8,1 per cento), aumenta il numero di famiglie bisognose assistite da enti caritatevoli e di quelle che hanno rinunciato del tutto a spese in qualche modo rimandabili.
Sul fronte della convenienza e del risparmio per i clienti, lo scorso anno sono state attivate promozioni e iniziative che hanno prodotto benefici per 32 milioni di euro a vantaggio dei clienti. Clienti che hanno usufruito anche di altre opportunità di risparmio: dai 3 distributori di carburanti in funzione a Savigliano (Cuneo), Livorno Ferraris (Vercelli) e Ivrea (Torino) che hanno prodotto convenienza per 1,4 milioni di euro, alle 7 parafarmacie che hanno fatto risparmiare 595 mila euro.
Un prodotto su tre venduti è a marchio Conad. La marca del distributore si conferma componente fondamentale del bilancio di Nordiconad per lo sviluppo della rete e il rafforzamento della fedeltà dei clienti, che apprezzano la qualità da leader coniugata ad una convenienza del 25-30 per cento. Le linee di prodotti Conad primeggiano nel 45 per cento delle categorie in cui competono, percentuale che sale al 73 per cento se si considerano anche le seconde posizioni.
Nordiconad è radicata nei territori piemontese e aostano, al punto di farne il principale fattore di distintività. Sono 602 i fornitori locali da cui Nordiconad acquista oltre 2.400 prodotti – compresi i panificati – per un fatturato di 11,8 milioni di euro, confermandosi un interlocutore importante per tanti piccoli e medi produttori che altrimenti non avrebbero alcuna possibilità di accedere al mercato della grande distribuzione, anche nazionale. In questo modo, i clienti portano in tavola gran parte dei prodotti della tradizione alimentare che ben conoscono: salumi, latticini, gastronomia, carni, frutta.
Significativa la ricaduta economica sul territorio grazie anche al consorzio Conad, che si è fatto portavoce delle migliori produzioni regionali – ortaggi, frutta, carni, pasta e vini Doc... – in Italia e in Europa con i marchi Conad, Conad Percorso Qualità, Conad Il Biologico, Sapori&Dintorni Conad e Creazioni d’Italia.
Forte l’impegno anche sul fronte solidale, con 80 iniziative in cui la cooperativa ha investito 125 mila euro, tra cui il sostegno alla costruzione di un centro oncologico della Lilt - Lega italiana lotta ai tumori nel territorio biellese – dovrebbe essere inaugurato a fine anno – e ad una squadra di basket giovanile che opera nelle palestre di tanti paesi cercando di avvicinare i più giovani allo sport sano.