Milano, 25 settembre 2014 – I dati pubblicati oggi dall’Istat relativi al mese di luglio 2014 mostrano ancora un calo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: il totale delle vendite al dettaglio indica un -1,5%, con l’alimentare a -2,5% e il non alimentare a -1,0%.
Dall’inizio dell’anno la flessione si attesta complessivamente al -1,1%: -1,1% per l’alimentare e -1,1% per il non alimentare.
“Il dato di luglio delle vendite al dettaglio è una conferma che siamo ancora lontani dall’uscita dal tunnel e che la ripresa del Paese rimane un miraggio – commenta Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione – In particolare preoccupano i dati dei consumi di prodotti alimentari: il -2,5% è il segno che le famiglie stanno cercando economie e risparmi anche nei bisogni più essenziali”.
“Siamo sempre più convinti – continua Cobolli Gigli - che per risollevare l’Italia occorra in primo luogo stimolare la domanda interna e ridare fiducia alle persone attraverso un progetto di rilancio del Paese che sia concreto e credibile. Senza questa componente “psicologica” anche buone iniziative come gli 80 euro in busta paga non
riescono a produrre effetti positivi”.
Confidiamo nella volontà di cambiamento che il Governo esprime attraverso le azioni in corso di pianificazione: riteniamo infatti indispensabile un programma di riforme economiche che affianchi quelle, pur necessarie, di tipo istituzionale, promuovendo liberalizzazioni e semplificazioni come principi guida di ogni intervento” conclude il Presidente di Federdistribuzione
Federdistribuzione è espressione della Distribuzione Moderna Organizzata e riunisce e rappresenta, nelle sedi istituzionali, locali, nazionali e comunitarie le imprese distributive operanti nei settori alimentare e non alimentare che svolgono la propria attività attraverso le più innovative formule del commercio moderno. Federdistribuzione si compone di cinque associazioni nazionali che rappresentano un universo articolato di imprese e di multicanalità che si differenziano per dimensioni, forme distributive e merceologie trattate. Le imprese associate a Federdistribuzione nel 2014 hanno realizzato, in base ai dati 2013, un giro d’affari di 60,6 miliardi di euro (di cui 8,6 miliardi di euro in franchising), con una quota pari al 47,9% del totale fatturato della Distribuzione Moderna Organizzata; hanno una rete distributiva di 14.600 punti vendita (di cui 7.800 in franchising) e danno occupazione a 213.000 addetti. Rappresentano, infine, il 28,3% del valore dei consumi commercializzabili.