Milano, 13 marzo 2014. – L’Istat ha confermato le stime provvisorie sull’inflazione per il mese di febbraio con un tasso che si attesta allo 0,5% rispetto a febbraio 2013, il dato più basso dal 2009.
Per quanto riguarda i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e delle persona l’Istat certifica una crescita dell'1% rispetto a febbraio 2013, in calo rispetto al +1,3% di gennaio.
Una dinamica più elevata rispetto a quella rilevata nella Grande Distribuzione Organizzata da istituti di ricerca, che per gli stessi prodotti forniscono, come media del periodo novembre 2013 – gennaio 2014, una crescita dei prezzi pari allo 0,6%, un dato in linea con quello del tasso di inflazione generale che nello stesso periodo era attestato sul +0,7%.
“La GDO continua a tutelare il potere d’acquisto dei cittadini italiani attraverso politiche commerciali mirate – commenta Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione – le promozioni rappresentano ormai nel 2013 il 28,6% degli acquisti delle famiglie e garantiscono risparmi per 6 miliardi; altri 2,5 miliardi vengono risparmiati comprando la Marca del Distributore, il prodotto che a parità di qualità assicura un risparmio fino al 30% rispetto alle grandi marche; infine costanti occasioni di convenienza possono essere trovate nelle insegne che operano con la logica dell’ ‘Every day low price’ .
“Un tasso d’inflazione generale al +0,5% è un’ulteriore testimonianza della debolezza della domanda interna. Vediamo però con favore le decisioni prese ieri dal Governo Renzi perché sono coerenti con l’obiettivo, da noi sempre affermato, di avviare la ripresa del Paese attraverso il rilancio dei consumi” conclude il Presidente di Federdistribuzione.