Zurigo - 29.02.2013 - L’M-Industria, malgrado la situazione economica molto complessa, ha saputo espandere la propria posizione in Svizzera e all’estero. Mentre in Svizzera i prezzi hanno continuato a subire una certa pressione, la concorrenza all’estero si è rafforzata in seguito alle sovracapacità e alla debolezza congiunturale di molti mercati. La cifra d’affari è passata da 5.333 a 5.420 miliardi di franchi; tenendo conto del rincaro negativo e degli effetti sfavorevoli delle valute estere, la crescita reale ammonta al 3.4%. Ciò significa che l’M-Industria ha acquisito nuovamente quote di mercato.
Per quanto riguarda l’attività Migros, l’M-Industria ha tradotto in prezzi più bassi gli aumenti della produttività e i prezzi d’acquisto più convenienti dovuti al cambio favorevole. L’incremento dei volumi non è tuttavia riuscito a compensare il rincaro negativo, ragion per cui la cifra d’affari accusa una flessione nell’ordine del –0.5%. Le cifre d’affari realizzate con Denner, Le Shop e Migrolino hanno invece registrato una netta crescita di oltre il 15%.
L’attività con i clienti svizzeri al di fuori del Gruppo Migros ha potuto essere incrementata del 23.9% e ammonta ora a 776 milioni di franchi, questo grazie all’acquisizione di CCA Angehrn e alle quote di mercato guadagnate. Facendo convergere in un’unica realtà le due varianti del commercio all’ingrosso (delivery & cash & carry) e le relative competenze industriali, la posizione di mercato non solo ne esce nettamente rafforzata, ma rappresenta anche una combinazione singolare sul mercato svizzero. Le soluzioni globali proposte favoriscono un ulteriore sviluppo del business in tempi rapidi e creano lo spazio per un’ulteriore crescita.
Nell’attività internazionale, seppur in una situazione di mercato molto difficile, sono stati attuati riassestamenti del portafoglio e aumenti dei prezzi. Ciò nonostante, la cifra d’affari con 478 milioni di franchi si è praticamente mantenuta sul livello dell’esercizio precedente. Anche se l’effetto negativo delle valute estere è risultato nettamente inferiore rispetto agli anni precedenti in virtù del cambio minimo sull’Euro, il Franco forte tende comunque a rendere ancora molto complessa la congiuntura sia in Svizzera che all’estero.
L’andamento della cifra d’affari nei settori di attività illustrati qui di seguito è sostanzialmente segnata dal rincaro negativo che si attesta in generale al -1.8%.
Il settore di attività „Carne, pesce, pollame“ anche nel 2012 ha saputo crescere in termini reali sia a livello di cifra d’affari (+3.6%) che di vendite. Le cifre d’affari legate all’approvvigionamento della gastronomia e dei grandi consumatori hanno potuto essere incrementate di oltre il 10%.
Nel settore di attività „Latticini e formaggi“, la crescita messa a segno nell’attività con terzi in Svizzera non è riuscita a compensare la flessione subita dal commercio al dettaglio Migros. L’attività si è ridotta anche in seguito alle dislocazioni logistiche di alcuni assortimenti commerciali. Nell’ambito delle private label di Migros „Bifidus“ e „Farmer“ si segnala il lancio con successo di nuovi assortimenti.
Nel settore di attività „Pane, prodotti da forno e paste alimentari“, gli assortimenti di pane sono andati meglio dei biscotti. L’attività Convenience store in Svizzera ha potuto essere espansa ulteriormente con un tasso di crescita del 15%.
La cifra d’affari nel settore di attività „Cioccolato, caffè e riso“ è stata caratterizzata da un andamento diversificato. Mentre le cifre d’affari nel settore Cioccolato hanno subito una leggera flessione, l’attività legata a caffè e cialde ha potuto essere incrementata. Il business delle cialde ha messo a segno una crescita consistente sia in Svizzera che all’estero. Un contributo positivo in tal senso è giunto dall’introduzione di „Café Royal“ nel commercio al dettaglio Migros.
Il settore di attività „Prodotti Convenience e bevande“ chiude l’esercizio con una cifra d’affari in calo; i motivi vanno ricercati nel rincaro negativo, nel minor numero di ordini provenienti dall’export e da un riassestamento del portafoglio presso la sede austriaca (Gastina). Anche in questo settore di attività si segnala l’andamento positivo dell’attività svizzera legata alla gastronomia e ai grandi consumatori.
La crescita nel settore near food (cosmetici, detersivi e detergenti) è stata trainata dall’export e dall’attività all’estero presso Mibelle Ltd. in Inghilterra. In Inghilterra è stato possibile realizzare una crescita della cifra d’affari che ha sfiorato il 10%. Mibelle, anche nel 2012, ha dato prova della propria competenza nello sviluppo di nuovi prodotti con l’introduzione di novità per la cura del corpo, dei capelli e del viso (p. es. „Zoé Effect PhytoCellTec Advance Night Care“).
Grazie all’acquisizione della maggioranza di CCA Angehrn è stato possibile potenziare in misura significativa la posizione di mercato nel settore di attività „Commercio all’ingrosso“. In questo segmento si segnala la convergenza delle due varianti delivery / cash & carry in un’unica realtà. Questo intervento non solo consentirà di sviluppare il mercato in modo ancora più efficiente, ma anche di mettere a frutto delle sinergie.
Attività internazionale
Nell’attività internazionale è stato praticamente possibile mantenere le cifre d’affari dell’esercizio precedente (478 milioni di franchi). Nei Paesi dell’Euro di maggior peso, alcuni riassestamenti del portafoglio hanno portato a una perdita della cifra d’affari. Nei restanti Paesi è stato invece possibile realizzare una netta crescita, nell’ambito della quale l’attività in Nord America ha registrato un andamento di gran lunga superiore alla media grazie alle strutture in loco.
Differenziazione grazie alle innovazioni
L’M-Industria, grazie alla sua competenza nel campo delle innovazioni, ha contribuito a rafforzare ulteriormente la posizione di Migros sul mercato. Il lancio con successo delle cialde per caffè „Café Royal“ ha consentito di guadagnare quote di mercato. Per le private label di Migros „Farmer“ e „Bifidus“ sono stati introdotti nuovi assortimenti per müesli, yogurt e bevande al latte. L’M-Industria apporta così un importante contributo alla strategia di differenziazione voluta da Migros.
Investimenti nella piazza industriale e nella sostenibilità
Durante l’anno in rassegna, l’M-Industria ha investito intorno a 130 milioni di franchi nella piazza industriale svizzera, accrescendone ulteriormente la competitività. Oltre alle ultimissime tecnologie nel settore dell’imbottigliamento e dell’imballaggio, sono stati realizzati numerosi interventi d’automatizzazione nella logistica. Questi ultimi, in combinazione con il sistema degli imballaggi riutilizzabili di Migros, produrranno miglioramenti in termini di efficienza e vantaggi sul fronte della sostenibilità.
Sostenibilità in gesti concreti
Nell’ambito della strategia sulla sostenibilità „Generazione M“ sono stati attuati o lanciati ulteriori progetti. Nel settore dell’olio di palma è stato possibile accelerare la conversione prevista e portare considerevoli quantitativi a uno standard di livello superiore caratterizzato da una maggiore sostenibilità. Per quanto riguarda l’approvvigionamento sostenibile di caffè e cacao, si segnala l’implementazione di iniziative ad ampio spettro in collaborazione con l’organizzazione „Utz“. Per poter realizzare gli obiettivi di una riduzione continua delle emissioni di CO2 e del consumo di energia per tonnellata prodotta, ogni anno si accantonano considerevoli mezzi in un fondo destinato a finanziare progetti di riduzione energetica.
Personale
Alla fine del 2012, l’M-Industria dava lavoro a 11‘099 persone tra collaboratrici e collaboratori (+410 rispetto all’esercizio precedente). L’aumento è riconducibile all’acquisizione della maggioranza in CCA Angehrn. Il numero dei posti riservati alla formazione è stato ampliato ulteriormente e al momento sono 415 (nel 2011 erano 390) gli apprendisti che seguono corsi di formazione in più di 20 professioni diverse presso l’M-Industria.
Prospettive
La situazione congiunturale dovrebbe riconfermarsi complessa e problematica sia sul mercato svizzero che nell’attività internazionale. In seguito al rafforzamento della posizione di mercato si prevede tuttavia un’acquisizione di quote nell’attività legata alla gastronomia e al commercio all’ingrosso. Dopo una fase di consolidamento con riassestamenti del portafoglio nell’attività internazionale si tornerà a puntare alla crescita. Per lo sviluppo dei mercati asiatici verrà allestita una prima struttura di distribuzione a Hongkong. In tutti i nostri mercati target, la chiave per il successo presenta connotati ben precisi: rapporto molto stretto con la clientela, programmi volti a premiare il concetto di valore aggiunto, innovazioni e qualità convincente dei prodotti con una buona promessa di qualità-prezzo. Sarà lungo questi assi di azione che l’M-Industria proseguirà con successo il proprio sviluppo.
Breve ritratto dell’M-Industria
L’M-Industria che annovera 20 aziende efficienti e molto produttive (17 in Svizzera e 3 all’estero) fa parte del Gruppo Migros. Offre più di 20‘000 prodotti di alta qualità nei settori Food e Near Food con il miglior rapporto qualità-prezzo e può pertanto considerarsi una delle maggiori produttrici di private label al mondo. L’M-Industria fa riferimento principalmente alla Svizzera come sede industriale ed espande incessantemente la propria attività incentrata sui valori di efficienza, qualità e affidabilità.
Trattandosi del gruppo industriale di Migros, vanta un rapporto molto stretto con il mercato, lancia tendenze e sorprende con servizi e prodotti innovativi. Esporta prodotti svizzeri di qualità in oltre 50 Paesi. Fra i clienti dell’M-Industria figurano grandi gruppi internazionali molto noti.
L’M-Industria produce in modo responsabile e sostenibile. Laddove possibile, per il trasporto delle merci, si avvale sempre della ferrovia. Con oltre 11‘000 persone tra collaboratrici e collaboratori, di cui 415 sono apprendisti in più di 20 professioni diverse, può considerarsi un’importante datrice di lavoro in Svizzera.