Secondo una ricerca di Adobe Systems sul commercio elettronico in Italia, è risultato che dal 2011 l’e-commerce è in continua crescita, e si prevede per fine 2012 un trend di sviluppo pari al 32%, offrendo potenzialità superiori rispetto ai tradizionali canali di distribuzione.
Le piccole e medie imprese scelgono diversi strumenti di promozione online, in base al budget che vogliono impiegare nella sezione marketing e a seconda degli obiettivi aziendali.
I settori in cui l’e-commerce ha maggiore successo sono tre: tempo libero, in particolare i giochi d’azzardo, dove si concentrano il 56,9% delle vendite; turismo, per una parte di mercato pari al 24,8%; e infine le assicurazioni, che impiegano il 5,9% delle risorse.
I dati ricavati dallo studio “E-commerce in Italia 2012” mostrano che il 23% delle risorse utilizzate per promuovere un’azienda sul web sono impiegate nel keyword advertising, seguite dal 17% per l’attività SEO, il 12% per l’Email Marketing, fino al 11% per le strategie di Social Media Marketing e presenza nelle aree di shopping.
La crescita costante dell’e-commerce è strettamente collegata alla crisi economica, che spinge sempre di più le piccole e medie imprese a cercare nuove strategie per far crescere il proprio business e restare competitivi sul mercato. Ogni azienda deve stare al passo coi tempi e adeguarsi alla continua evoluzione delle preferenze di acquisto degli utenti, riconoscendo il valore del web quale luogo dove si può alimentare il passaparola, attraendo nuovi clienti.
Il mercato italiano però ha ancora delle limitazioni: infatti solo il 5% delle aziende possiede strutture e sedi all’estero, mentre le altre si limitano a vendere prodotti unicamente dal proprio sito web.