Giovedì 16 ottobre i clienti che frequentano gli ipermercati di via Larga a Bologna e di Strada Morane a Modena troveranno non solo un’insegna diversa, Conad Ipermercato al posto di E.Leclerc Conad, ma vivranno soprattutto un modo nuovo di fare la spesa.
Il passaggio a Conad Ipermercato pone l’offerta di prodotti e di servizi in sintonia con le esigenze attuali dei clienti per questo tipo di superficie. Conad è oggi l’insegna più nota in Italia, riconosciuta e caratterizzata soprattutto da assortimento e servizi differenziati per ognuno dei canali di vendita con cui opera – dall’iper al superstore, dal supermercato al piccolo negozio sotto casa –, riunendo la capacità di dare risposta a tante diverse esigenze sotto un unico brand che dia ampie garanzie al cliente. Questo brand non poteva che essere Conad.
Nei Conad Ipermercato grande attenzione è riservata ai freschi e alle lavorazioni interne, ora centrali nel punto di vendita rispetto a quello che è stato in passato. A garanzia della genuinità dell’offerta e di standard qualitativi elevati, hanno ampio spazio i prodotti locali e le produzioni interne.
In tal modo Conad sostiene e valorizza anche il tessuto economico locale, fatto di piccola e media imprenditorialità – l’ossatura del sistema economico nazionale – dando al contempo risposte concrete alle esigenze di clienti che chiedono rispetto delle tradizioni alimentari dei territori in cui vivono e convenienza.
«Aldilà della crisi che sta toccando tutti i canali di vendita della moderna distribuzione – e le grandi superfici in modo particolare – sentivamo il bisogno di riorientare le nostre strutture», commenta il direttore generale di Nordiconad Alessandro Beretta. «Oggi le persone ricercano nell’ipermercato più e meglio di quanto già trovano nel supermercato; sono quindi centrali l’offerta dei prodotti freschi, le lavorazioni interne, la valorizzazione delle produzioni locali. Il nuovo ipermercato vuole significare una presenza più “diretta” di Conad in questo canale. Affrontiamo un passaggio importante che non è solo il cambio di insegna da E.Leclerc Conad a Conad Ipermercato, ma è un cambio di attenzioni e di strategia che vogliamo avere anche nelle grandi superfici».
L’esperienza di Conad negli ipermercati inizia nel 1990 a Modena (con l’insegna Pianeta) e subito ci si rende conto di un gap culturale da colmare. Il gruppo distributivo gestisce al meglio le piccole superfici – tipica caratteristica del Dna aziendale, fatto di piccoli imprenditori che curavano il proprio punto di vendita –, ma ha poche conoscenze su come condurre un punto di vendita di grande dimensioni.
Per colmare tale gap nel 2001 Conad sottoscrive un accordo con il leader della grande distribuzione francese E.Leclerc. L’obiettivo è sintetizzare già nell’insegna le competenze che il partner ha acquisito in anni e anni di esperienza nella gestione di questo canale di vendita. La collaborazione con E.Leclerc cessa alla fine del 2013.
Gli ipermercati Conad in Italia
Conad ha in funzione 40 ipermercati, con una superficie di vendita di 172.411 mq, in Abruzzo (5), Campania (2), Emilia-Romagna (4), Friuli V.G. (1), Lazio (7), Liguria (2), Molise (1), Piemonte (5), Puglia (4), Sardegna (6), Toscana (2), Umbria (1).Nel 2013 il fatturato è stato di 1,23 miliardi di euro, il 10,7 per cento del fatturato complessivo del gruppo distributivo, in crescita dell’8,4 per cento rispetto all’anno precedente.
Lo scorso anno Conad ha espresso un giro d’affari di 11,6 miliardi di euro (+5,9 per cento rispetto al 2012). La quota di mercato si è attestata all’11,4 per cento (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo).
Nordiconad, una delle otto cooperative associate a Conad, ha in attività 8 ipermercati – 2 in Emilia, 2 in Piemonte e 4 in Liguria – che lo scorso anno hanno sviluppato un fatturato di 283,7 milioni di euro, in crescita del 7,5 per cento.
Nel 2013 il fatturato della cooperativa è stato di 1,44 miliardi di euro, realizzato con 445 punti di vendita per una superficie di 231.738 mq.