Milano, 29 agosto 2014 – I dati provvisori per il mese di agosto 2014 diffusi oggi dall'Istat registrano un tasso complessivo di inflazione (beni + servizi), pari al -0,1% rispetto ad agosto 2013, ancora in calo dopo il +0,1% registrato a luglio nei confronti dello stesso mese dell’anno precedente.
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona ad agosto 2014 restano ancora in deflazione (-0,2% su agosto 2013 dopo il -0,6% di luglio).
“Ormai il nostro Paese è ufficialmente entrato in deflazione – afferma Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione – e per il terzo mese consecutivo i beni alimentari, per la cura della casa e della persona portano il segno meno, dati che evidenziano in modo chiaro lo stato di sofferenza in cui versano le imprese della Distribuzione Moderna Organizzata.”
Tutti gli indicatori - continua Cobolli Gigli - ci riportano ad un quadro economico del Paese estremamente grave: prezzi sotto zero, vendite al palo, Pil e fiducia dei consumatori in calo, e la disoccupazione che torna a salire (a luglio è al 12,6%, in rialzo di 0,5 punti su base annua). Questa situazione, aggravata dal peso fiscale, diventa insostenibile per le imprese, compromettendo una già bassissima redditività.
“La situazione economica è diventata una priorità, e ci auguriamo che il Governo riesca ad operare con tutti gli sforzi necessari e possibili nei mesi di settembre e ottobre per attuare riforme di sistema e semplificazioni”. Conclude il Presidente di Federdistribuzione.