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Lo sviluppo Sostenibile, parte integrante del mondo Carrefour

In occasione della settimana europea per l'energia sostenibile, che si è tenuta dal 24 al 28 giugno 2013, il gruppo Carrefour si è unito alla Commissione Europea per sensibilizzare i consumatori sulla necessità di ridurre il consumo energetico.

La campagna di sensibilizzazione è stata lanciata in 11 punti vendita in Italia, dove è già stato introdotto l’utilizzo di impianti refrigeranti ad impatto zero, cioè impianti a CO2. Con l'installazione di questa nuova generazione di impianti che utilizzano gas refrigeranti naturali (in media 50 volte meno emissioni di gas a effetto serra), si ha una riduzione un risparmia energetico del 20%. 

Tale inziativa, fanno sapere i vertici del gruppo, sarà esteso entro la fine del 2013 ad altri 20 punti vendita, fissando come obiettivo la riduzione dei suoi consumi energetici per metro quadrato di superficie di vendita del 30% entro il 2020 rispetto al 2004 e una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 entro il 2020 rispetto al 2009 (Italia, Belgio, Spagna e Francia).

Essendo la riduzione dell'impatto ambientale delle attività di Carrefour al centro del suo approccio allo sviluppo sostenibile, c'è da registrare che il Suo impegno non si estende in altri ambiti di azione:

Shopper riutilizzabili

Da anni  vengono offerte ai Clienti alternative al tradizionale shopper in plastica: sacchetti di carta, borse in cabas riutilizzabili, box in cartone e sacchetti biodegradabili in Mater-Bi®  che possono essere utilizzati sia per la spesa che per i rifiuti organici  prodotti al domicilio.

Riciclo

In tutta la rete del Gruppo, vengono costantemente messe in atto le buone prartiche di separazione dei rifiuti riutilizzabili (carta e plastica) al fine del corretto smaltimento e successivo riciclo. Dal 2007, inoltre,  presso la quasi totalità degli ipermercati del Piemonte e Valle d'Aosta, è attivo per i Clienti il sistema di raccolta differenziata delle bottiglie in PET -  MrPet. MrPET consente di raccogliere le bottiglie in PET post consumo per avviarle al corretto riciclo, premiando al contempo l’azione ecosostenibile del consumatore. Il progetto si concretizza attraverso la produzione di cestini, portacestini e carrelli, realizzati con il materiale raccolto.

Corretto riutilizzo dell'acqua e delle risorse

Oltre ad una forte attività di informazione ai Clienti su come sia possibile evitare gli sprechi di acqua,  molti dei nuovi punti vendita, primo fra tutti l'ipermercato di Limbiate (Mi),  vengono progettati con strutture e sistemi per convogliare e riutilizzare l'acqua piovana.