La catena di supermercati Dia ha concluso un accordo per la vendita della sua filiale in Turchia, una nazione che è diventata il tallone d'Achille dell'espansione internazionale dell'impresa.
Da quanto annunciato dalla società alla Commissione Nazionale del Mercato dei Valori (CNMV), Dia si è accordata congiuntamente al suo socio turco Haci Ömer Sabanci Holding per la vendita del 100% della joint venture situata in questa nazione - per un valore di 320 milioni di lire turche (136 milioni di euro) - alla società Yildiz Holding e SOK Marketler Ticaret. La società diretta da Ricardo Currás controllava una quota di partecipazione del 60% per la filiale Dia Turquía.
Il mercato ha accolto positivamente la notizia e venerdì scorso, le azioni della società hanno registrato un aumento del 2,5%. La società, durante l'ultima presentazione dei risultati a febbraio 2012, aveva riferito che la divisione in Turchia stava creando dei problemi a livello economico. La concorrenza presente nel Paese in materia di catene di supermercati discount è stata molto più aggressiva di quanto previsto e i costi per adattarsi al mercato sono diventati troppo alti.
La società si è stabilita in Turchia nel 1999 ed ha operato con il suo socio Haci Ömer Sabanci Holding tramite una joint venture di cui deteneva il 60% delle azioni. In Turchia la società possiede 1.093 punti vendita, di cui 614 di proprietà e 479 in franchising. Fonte: El País