John Allan è il nuovo presidente di Tesco. Dopo una lunga carriera iniziata nell'area marketing di Lever Bros e Bristol-Myers e proseguita nel ruolo di divisional ceo di Bet per nove anni, ceo di Ocean Group (Excel dopo la fusione con Nfc), direttore finanziario di Deutsche Post, presidente di Dixons Carphone, Barratt Developments e Worldpay e altri ancora, John Allan si prepara a prendere le redini del colosso britannico della grande distribuzione Tesco.
La carica di presidente diventerà effettiva dal prossimo primo marzo, subentrando a Richard Broadbent che in quella stessa data lascerà definitivamente l'incarico. Broadbent aveva annunciato le sue dimissioni lo scorso 23 ottobre dopo che l'azienda aveva dovuto ammettere che la sopravvalutazione degli utili del primo semestre dello scorso esercizio era stata di 263 milioni di sterline, e non di 250 come inizialmente annunciato.
A fine luglio Tesco aveva già perso il suo ad, Philip Clarke, al vertice della compagnia da tre anni, a causa del peggior calo trimestrale delle vendite mai registrato dall'azienda in quarant'anni. Clarke era stato sostituito da Dave Lewis, ex uomo di Unilever. "Sono molto contento di assumere questo ruolo in un momento così critico per il business e non vedo l'ora di lavorare con il nuovo team esecutivo e con i membri del board", sono state le prime parole di John Allan.
Alla borsa di Londra il titolo Tesco ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,80% a 244,35 pence, dopo che Deutsche Bank ha tagliato il rating da hold a buy, alzando il target price da 220 a 275 pence. "La catena di supermercati ha mostrato tre mesi di miglioramento delle vendite, mentre la crescita della quota di mercato ha subito una fase di rallentamento", hanno spiegato gli analisti di Deutsche Bank .