E' stato riaperto l'11 aprile, nel cuore del centro storico, lo spazio dedicato fin dal Medioevo al commercio. Dopo sei anni di chiusura, ha ripreso a vivere nel cuore di Bologna il Mercato di Mezzo, primo mercato coperto storico della città, tra via Clavature, via Pescherie Vecchie e via Drapperie. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Bologna Virginio Merola, il vicepresidente e la responsabile Gestione e sviluppo partecipate di Coop Adriatica, Elio Gasperoni e Tiziana Primori, il direttore generale dell'Ausl di Bologna Francesco Ripa di Meana, e per Confcommercio Ascom Bologna il presidente Enrico Postacchini e il direttore Giancarlo Tonelli. Il recupero dello spazio, curato da Coop Adriatica, ne riafferma non solo la vocazione commerciale, ma anche quella di fulcro della cultura gastronomica che fin dal Medioevo ha caratterizzato questo luogo, dedicato al cibo e agli incontri.
Al Mercato di Mezzo si potrà prendere un aperitivo, mangiare una pizza, gustare un gelato o sorseggiare una birra artigianale. Si potranno gustare le eccellenze gastronomiche del territorio (pasta, salumi, pesce, vini, frutta e verdura), acquistare prodotti e conoscere i fornitori, grazie alla presenza di grandi nomi dell'enogastronomia nazionale e locale. Coop Adriatica avrà una sua area dedicata alla linea d'eccellenza gastronomica Fior Fiore con lo spazio ristorazione De Gusto.
"Volevamo realizzare un luogo dove stare bene. Se avessimo valutato i vantaggi economici, probabilmente oggi non saremmo qui". All’inaugurazione del Mercato di Mezzo, il presidente di Coop Adriatica Adriano Turrini si toglie qualche soddisfazione. La prima: aver creduto in "un progetto folle". La seconda, aver firmato un ‘compromesso storico’ con Ascom. Il presidente dei commercianti Enrico Postacchini e il direttore Giancarlo Tonelli parlano di "un progetto che ha restituito bellezza al Quadrilatero".