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GDO: Esselunga regina degli utili, Coop regina del fatturato.

Secondo un'analisi fatta da R&S Mediobanca, nel 2013  il primato degli utili nella grande distribuzione organizzata italiana è di Esselunga che dal 2009 al 2013 un risultato netto cumulato di oltre 1,1 miliardi di euro, a fronte dei 157,8 milioni di euro delle Coop. Indietro Gecos-Pam, con 107,9 milioni, mentre registrano rossi pesanti i gruppi francesi, Auchan-Sma, in perdita per 205,5 milioni e Carrefour, con un risultato negativo di 2,7 miliardi. Per quanto riguarda il fatturato, Esselunga ha registrato nel periodo una crescita continua, dai 5,8 miliardi del 2009 ai 6,7 miliardi del 2013 (+16,4%). Le Coop fanno peggio in termini di aumento delle vendite (+5,2%), anche se risultano nettamente superiori in valore assoluto e pari a 11,2 miliardi. Per i francesi viene rilevato un pesante calo del fatturato, per Auchan è del 7,8%, mentre Carrefour cede il 21 per cento. Al primo posto per quota di mercato italiano, invece, ci sono le Coop, al 15%, a fronte dell’8,2% di Esselunga.
Secondo l’analisi di Mediobanca, nel 2013 le Coop hanno guadagnato più dalla finanza che dai supermercati. Secondo l'ufficio studi di Piazzetta Cuccia, la gestione finanziaria (saldo tra proventi e oneri finanziari) delle maggiori cooperative di consumo – che hanno investimenti per 12,2 miliardi – lo scorso anno ha prodotto un saldo positivo di 210 milioni contro i 47,1 milioni di margini generati dalla gestione industriale.
Sei delle undici cooperative esaminate hanno chiuso con una gestione industriale in perdita, con risultati particolarmente negativi per Ipercoop Sicilia (-9,4% dei ricavi) e Unicoop Tirreno (-3,2% dei ricavi). Grazie al contributo della finanza le Coop in rosso nel 2013 sono scese a quattro: Unicoop Tirreno (-24,2 milioni), Coop Lombardia (-15,3 milioni), Ipercoop Sicilia (-13,5 milioni) e Distribuzione Roma (-8,8 milioni).
Dall'analisi emerge quindi che le Coop sono la rete di supermercati più grande in termini di fatturato, ma i margini dei Supermarkets Italiani (Esselunga) di Bernardo Caprotti consentono all'azienda di avere la palma di più redditizia dell'ultimo quinquennio. Arrancano invece le catene della grande distribuzione organizzata (Gdo) francese, con Carrefour che ha visto ridimensionarsi il giro d'affari del 21% nel periodo 2009-2013.


R&S Mediobanca

Le Coop primeggiano invece per quota di mercato: sono al 15% contro l'8,2% di Esselunga, superata anche da Conad (11,4%) e Selex (8,4%). Seguono poi Auchan (7,3%), Carrefour (5,9%), poi ancora Eurospin, Despar, Sigma e Gecos.


coop

Nel solo 2013, spiega ancora Mediobanca, le vendite dell'aggregato sono calate dell'1,6% (su base omogenea) rispetto al 2012 attestandosi a 30,2 miliardi: solo Esselunga (+0,8%) e l'insieme delle maggiori cooperative a marchio Coop (+0,5%) hanno registrato aumenti nel fatturato, attestandosi a fine 2013 rispettivamente a quota 6,78 miliardi e 11,27 miliardi. Carrefour è invece calata del 6,5%, Auchan-Sma del 4,3%, Gecos (marchio Pam) del 3,3%.
Per l'azienda di Caprotti si segnalano i margini sul fatturato migliori, già a partire dal valore aggiunto (19,6%), precedendo le Coop (18,8%). Il costo del lavoro ha l'incidenza più bassa sulle vendite, pur avendo Esselunga il maggiore numero di dipendenti per 1000 metri quadrati di superficie e un costo del lavoro per addetto a 40mila euro (secondo solo a quello di Carrefour a 42mila euro). Il margine di ebit di Esselunga si è attestato al 5,3%, seguita da Gecos-Pam (1,2%) e dalle Coop (0,4%). Negativi i due gruppi francesi che hanno chiuso il 2013 in perdita netta.
Nell'ultimo quinquennio, tra l'altro, questi ultimi hanno cumulato perdite nette per quasi 3 miliardi, di cui 2,7 in capo a carrefour. In utile cumulato gecos (108 milioni), coop (158 milioni) ed esselunga (1,1 miliardi).
Carrefour nel quadriennio ha ridotto i punti vendita complessivi del 27,2% passando dai 1.545 Del 2009 ai 1.125 di fine 2013, per un saldo negativo di 420 unità. Nel caso di Auchan-Sma si è avuto invece un lieve progresso dei punti vendita che si sono incrementati di 31 unita, passando da 1.775 a 1.806 (+1,7%), confermandosi la rete più estesa nel nostro paese anche se oltre l'82% è in franchising/affiliazione. L'aumento maggiore è stato realizzato dalle Coop (+5,4% su base omogenea a quota 760), seguite da Esselunga (+2,9% a quota 143).
Infine, sul fronte dell'occupazione, nell'ultimo quadriennio vi è stata una contestuale contrazione dei dipendenti (-1,1% per l'aggregato, pari a circa 2.900 unità in meno), principalmente a causa di carrefour (-17,1%) e auchan-sma (-8,1%). Esselunga ha invece fatto segnare nel periodo un +7,1% dei propri dipendenti e pam del 13%. Le coop restano il principale datore di lavoro con 51.143 Addetti a fine 2013.