Il Chief executive di Tesco Philip Clarke (nella foto) ha promesso di mettere un freno alla sua espansione nel Regno Unito e di spendere 200 milioni di sterline abbattendo i prezzi con l’obiettivo di rilanciare le vendite e a riconquistare la propria quota di mercato.
Parlando ad una conferenza con gli investitori, Philip Clarke ha esposto il suo ultimo piano turn-around , che conta sul fatto di affrontare la forte concorrenza dei discount e il cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori online.
Clarke ha detto che la società vuole dimezzare il numero dei nuovi spazi aperti quest'anno a soli 700.000 metri quadrati, in confronto all’1,4 milioni di metri quadrati dell'anno scorso , segnando la fine della "corsa allo spazio" nella quale i supermercati Tesco sono stati determinati per oltre un decennio.
Tesco prevede inoltre di ridurre il numero di promozioni one-off e di investire 200 milioni di sterline per mantenere i prezzi dei beni d' uso comune costantemente bassi . "C'è un sacco di volatilità sui prezzi nel mercato del Regno Unito in questo momento e quello che vogliamo fare è stabilizzare ulteriormente il nostro listino prezzi", ha detto amministratore UK delegato di Tesco Chris Bush. "Avremo ancora promozioni ma saranno meno di quanto avevamo in passato e saremo più concentrati su offerte che possano fidelizzare la clientela", ha aggiunto.
La mossa sarà vista come una risposta diretta alla crescente concorrenza dei discount così come Asda, che ha già impegnato a spendere più di 1 miliardo di sterline in tagli di prezzo. Tesco vuole sfidare i suoi rivali anche online, come Ocado, attraverso l'apertura di più punti click&collect ( nella quale puoi ritirare la spesa pre ordinata online) e l'introduzione di un sistema di consegna in un'ora. Tesco sta mettendo in atto una nuova rivoluzione e significa che è pronta a sacrificare il suo margine di profitto.
"Il margine sarà quel che sarà", ha detto il capo della finanza Laurie McIlwee. "Non posso dare un margine specifico perché ci sono alcune incertezze nel mercato. Abbiamo bisogno di spazio per agire, non vogliamo essere messi in un angolo. Tesco, come altre catene, è stato spremuto da entrambe i lati sia dai rivali Waitrose e Marks & Spencer (rivenditori di fascia alta) e sia dai discount. (fonte: Ice)